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Articoli > Tecnica > Andrea Oliva

Andrea Oliva



Una telecamera a bordo in scala H0






Premessa

L'Associazione Culturale " Il Muro Magico ", di cui sono socio, ha organizzato l'anno scorso un concorso letterario per poesie, racconti, testi musicati a tema , guarda caso, " Il Treno ".
Quest' anno ci sarà una sezione dedicata alle videoriprese dal plastico, sia esso in N, H0, ed altre maggiori.
La presentazione ufficiale del Concorso è stata alla mostra mercato di Genova del novembre scorso, ospiti dello spazio accordato al Museo Nazionale dei Trasporti della Spezia.
In allegato troverete anche sul nostro sito MASP-GMNS il regolamento ma, per saperne di più, consultate direttamente il sito dell'associazione:
www.ilmuromagico.it
e-mail: ilmuromagico@libero.it

Questo articolo ha una finalità precisa: permettere un facile montaggio su un rotabile, ho scelto di cominciare con la scala H0, di una telecamera che trasmette via radio le immagini dal plastico,
per agevolare tutti quelli che, spero numerosi, vorranno  partecipare  a questo concorso.

Ho perciò scartato subito l'idea di farvi partecipi della mia esperienza nell'installazione di una telecamera in una motrice, avevo scelto allora la Aln 668 FS,  presentata nel 2008 alla Mostra di  Modellismo organizzata dal MASP e dal GMNS nel centro Salvator Allende a La Spezia. In quella versione l'alimentazione della telecamera era una pila da 9 volt ricaricabile inserita dentro la motrice stessa.



Avevo previsto un minuscolo interruttore,



ed anche una presa per ricaricare la pila senza doverla estrarre.



Avevo poi optato, in una seconda versione, per una alimentazione,  opportunamente stabilizzata con un semplice circuito, comandata direttamente dal tasto funzioni F1 di una centralina digitale qualsiasi.
Sotto il frontale dell'altra Aln 668 FS .



Ciascuno di voi può certamente cimentarsi nel montaggio di una telecamera  " in cabina ", in una loco a sua scelta, ma in questo momento urge una soluzione semplice, con poco dispendio di soldi e soprattutto molto veloce e pratica. E' quindi meglio  ricorrere ad un semplice vagone a bordi bassi da utilizzare a spinta con una motrice affidabile.



E la telecamera ?
Ho optato per un modello con trasmettitore incorporato comprato nella mia città presso il negozio Antei e Paolucci; chi volesse comprarla o controllarne prima le caratteristiche potrà farlo sul sito www. anteipaolucci.it facendo riferimento alla sigla ET-37-115.




Di tutto quello che c'è nella confezione servirà solo quello che vedete nella foto



Da sinistra a destra e dall'alto al basso si notano il cavetto Jack maschio-RCA maschi  per il collegamento dal ricevitore all'entrata video ed audio mono del nostro sistema di registrazione e di visualizzazione, l'alimentatore del ricevitore, il ricevitore, l'antenna per il ricevitore, la pila a nove volt, il raccordo di alimentazione fra quest'ultima e la telecamera, la telecamera stessa.




Per assicurare i componenti del sistema al vagone ho volutamente usato quel nastro verde di uso comune per chi si occupa di giardinaggio proprio anche per banalizzare al massimo il montaggio di tutto l'insieme.
Montiamo per prima la telecamera, colleghiamo l'adattatore per la pila da 9 volt alla presa di corrente della telecamera,  pieghiamo opportunamente ed assicuriamo al vagone tutta la cavetteria e per ultima, se proprio vogliamo permetterci una finezza, usando un pezzetto di elastico comprato in merceria, adagiamo sul vagone la pila. Questo il risultato, fronte,



e retro




Veniamo al ricevitore; dotiamolo dell'antenna, e, tramite le uscite RCA maschio gialla ed RCA maschio rossa colleghiamolo ad un monitor qualsiasi, io ho usato un piccolo lettore DVD con schermo incorporato.



Per collegare l'uscita videocomposita RCA maschio giallo del ricevitore all'entrata videocomposito del lettore di DVD, sempre maschio RCA giallo ho dovuto però interporre una cosiddetta doppia femmina RCA;



se l'entrata del monitor fosse stata una femmina RCA, utilizzate sempre i connettori gialli, quelli in videocomposito,  ovviamente il collegamento sarebbe stato più diretto.
Accendiamo ora la telecamera collegando i poli della pila ai contatti corretti e, con il trasformatore apposito, tramite rete domestica accendiamo anche il ricevitore. Puntiamo la telecamera su un mini paesaggio di fantasia.
A questo punto dobbiamo sintonizzare il canale corretto dalla telecamera al ricevitore. Per fare ciò semplicemente con il dito premiamo in successione il tasto nero posto sul ricevitore facendo scorrere in successione i canali dall'uno al quattro.




Arrestiamo lo scorrimento alla comparsa dell'immagine sul monitor, nell'esempio sul canale quattro.





Ecco il risultato sul monitor



Non fate caso se nella fotografia l'immagine  che appare sul monitor del lettore DVD appare distorta, è probabilmente una interferenza fra la macchina fotografica digitale ed il monitor stesso, l'immagine reale è corretta.
Questo per vedere l'immagine, ma per registrarla?
Ho usato quello che considero un gioiellino ossia, sempre comprato da Antei e Paolucci, un piccolo lettore ed insieme registratore digitale di audio video e quant'altro.





L'apparecchietto è pronto a digitalizzare in formato mpeg le nostre riprese dal plastico.
Fate riferimento alle istruzioni proprie dell'apparecchio che avete scelto per le varie funzioni di registrazione,  qualità video eccetera.



E se volessimo registrare le riprese ma contemporaneamente godercele su un  monitor più grande possiamo utilizzare una T, nell'esempio una T BNC con adattatori RCA femmine ed uno maschio



che probabilmente limiterà la degradazione del segnale videocomposito.

Buon viaggio e buon video !

Continua……







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